Dati Immobiliare.it | Case in vendita a Grosseto
I quartieri residenziali non tirano più, i prezzi delle case scendono ancora: -3%
Fonte: Il Tirreno Grosseto 31 Maggio 2019
Nel 2018 le compravendite crescono ma con valori in discesa. A Gorarella la zona in cui gli immobili si svalutano di più
. Si intravede qualche segnale di “moto” – sarebbe eccessivo parlare di ripresa – nel mercato immobiliare cittadino. Nel 2018 rispetto al 2017 è aumentato il numero delle compravendite: ne sono state registrate una sessantina in più secondo i dati di Scenari Immobiliari, l’istituto di studi e ricerche di Case.it. Una rondine non fa primavera, dice la saggezza popolare: il mattone continua a perdere valore e i prezzi scendono, ancora. Ovunque: dal centro alla periferia, dai quartieri storici come lo Stadio a quelli di più recente costruzione come Verde Maremma, sempre secondo il monitoraggio di Case.it.
a buon fine
Sono state complessivamente 1. 030 le operazioni di compravendita che sono andate in porto nel corso del 2018; nel 2017 erano state 970; il risultato (positivo) è dunque di sessanta immobili in più piazzati. Poco, troppo poco per parlare di ripresa, tenuto conto anche della smisurata offerta di mattone. Basterebbe un dato per capire quanto l’incremento sia contenuto: nel 2010, sempre secondo Scenari Immobiliari, erano state 1.700 le compravendite registrate a Grosseto, cioè 670 immobili in più rispetto al2018.
le quotazioni
L’andamento dei prezzi – che Scenari Immobiliari fotografa tra maggio 2018 e maggio 2019 – è negativo: i prezzi medi nominali di nove quartieri presi in esame sono calati in media del 3 per cento nell’arco di dodici mesi; le variazioni sono negative in tutte le zone con perdite che oscillano tra l’1,7% (le più contenute) e il 4,4% (le più alte).
la mappa
Il mattone che perde più valore è a Gorarella, quartiere quasi esclusivamente residenziale: qui i prezzi scendono del 4,4%. Dovrà rivedere le proprie aspettative anche chi ha intenzione di vendere in zona aeroporto o al Villaggio Kennedy, dove le quotazioni del borsino immobiliare indicano una discesa del 4% dei prezzi. Anche al Tiro a Segno non si potrà pretendere di piazzare immobili a prezzi esosi: nel quartiere per lo più residenziale – fatta eccezione per la presenza del supermercato Conad di via Clodia e di qualche consorzio – i prezzi degli appartamenti calano di circa il 3, 7%. Seguono quartiere Stadio e l’Alberino (-3,1), poi Verde Maremma (–3%). Meno evidente la discesa dei prezzi per la zona dell’ospedale e del quartiere Pace. E, sorpresa, nel centro storico le decurtazioni si fermano al –1, 7%.
le prospettive
Per la fine dell’anno Scenari Immobiliari attende «un’inversione del trend negativo per i quartieri del centro e del semicentro»: stima che i prezzi medi nominali possano salire rispettivamente «dell’1,9 e del 2, 5%». C’è poco da sperare, invece, per la periferia, per cui le quotazioni – prevede l’istituto di studi e ricerche – scenderanno «di un ulteriore 3% anche nel 2019». E sul fronte del numero delle compravendite Casa.it stima che il 2019 si possa chiudere a quota 1.080, cioè cinquanta in più rispetto al 2018.
il fatturato
L’aumento del numero delle compravendite ha portato anche – secondo Scenari Immobiliari – a un «progressivo aumento del fatturato che si attesta in 168 milioni di euro nel 2019 e risulta in ulteriore crescita del 2, 8 per cento, dopo l’incremento registrato nel 2018», e ciò permetterebbe di avvicinarsi ai livelli del 2016. Basta? La parola passa agli imprenditori edili e agli agenti immobiliari che più di chiunque altro hanno il termometro dell’andamento del settore. –